Distorsione dell'articolazione tibio-tarsica effetti della mobilizzazione antero-posteriore del malleolo peronale secondo il concetto kaltenborn.

Matteo GREGGIO

Bachelor's thesis

Tibio-tarsal joint sprain: effects of anteroposterior mobilization of the peroneal malleolus according to Kaltenborn concept.

Abstract:

malleolus, positional fault, PRICE. TITOLO: Distortion of ankle joint: effects of the mobilization of the anteroposterior malleolus according to Kalterborn?s theory. TYPE OF RESEARCH: experimental OBJECTIVE: the report I am going to illustrate consists of a pilot study of comparison between two rehabilitation protocols. Two different types of treatments will be applied, both of them aim to the rehabilitation of the ankle in acute phase after an inversion sprain of 1st degree in basketball players: protocol PRICE and protocol PRICE with the addition of mobilization AP of the lateral malleoulus. The main purpose is to evaluate the effectiveness of the mobilization of the anterior-posterior lateral malleolus, in the acute stage, following the concept and the technique proposed by Kaltenborn, thus to correct the advancement of the distal fibula caused by the distortion. A further objective is to support the hypothesis proposed by B. Mulligan in 1993 - and subsequently accredited by Mavi in 2002, Hubbard in 2006, O'Brien and Vicenzino in 1998, Kavanagh in 1999 - for which, because of a sprain, an error in the joint position of the distal tibio-fibular occurs. This report poses the final aim to show the difference between two treatment methods to reduce the painful symptoms and recovery of joint mobility in dorsiflexion of the ankle. MATERIALS AND METHODS: 20 patients are randomly divided, according to the drawing criteria, in two groups: the control group (PRICE) and the experimental group (PRICE + AP). The protocol PRICE (Protection, Rest, Ice, Compression, Elevation) was applied to the first group and they were ordered to follow it. The components of the second group followed the protocol PRICE at home and have done sessions of mobilization of the AP lateral malleolus. The patients of both groups have been evaluated in painful symptoms, according to the VAS scale (visual analog scale) and in the passive joint mobility dorsiflexion, by means of a goniometer. Distorsione dell?articolazione tibio-tarsica: effetti della mobilizzazione antero-posteriore del malleolo peroneale secondo il concetto Kaltenborn 10 Evaluations have been done according to a fixed pattern in which the first evaluation is called T0 and the furthers are called T1 after the first treatment on the first day, T2 before second treatment on the third day, T3 at the end of the second treatment on the third day, T4 before the third treatment on the fifth day, T5 at the end of the third treatment on the fifth day. CONCLUSIONS: due to a limited number of patients, significant statistical results have not been reached with the T-STUDENT, but the course of therapy is encouraging for further investigation. Statistic research shows, in fact, some differences between the two groups of treatments, particularly as far as the ROM evaluation of the dorsal inflexion is concerned: the PRICE + AP group shows significant improvements in the recovery of movement of dorsiflexion of the ankle. Furthermore, the absence of hypoalgesia post application, or, however, a significant decrease in pain, suggests that the mechanical effect is greater than the hypoalgesic effect of the technique. Following the results obtained it seems to be a possible attestation of confirmation of the hypothesis created by B. Mulligan. The treatment done to correct this fault has shown better results on the patient?s symptoms compared to the traditional treatment for ankle sprains. The mobilization of the lateral malleolus AP seems, therefore, to be an effective addition to the common physiotherapeutic treatment for lateral ankle sprains of grade I in the early days after trauma.

Abstract:

peroneo-astragalico anteriore, mobilizzazioni, malleolo peroneale, errore posizionale, PRICE TITOLO: Distorsione dell?articolazione tibio-tarsica: effetti della mobilizzazione anteroposteriore del malleolo peroneale secondo il concetto Kaltenborn TIPO DI RICERCA: Sperimentale OBIETTIVO: Il lavoro che si va a illustrare consiste in uno studio pilota di due protocolli riabilitativi messi a confronto. Si applicheranno due diversi tipi di trattamento, volti entrambi alla riabilitazione della caviglia in fase acuta in seguito a una distorsione in inversione di 1° grado nel giocatore di basket: protocollo PRICE e protocollo PRICE con aggiunta mobilizzazione AP del malleolo peroneale. Lo scopo principale č valutare l?efficacia della mobilizzazione antero-posteriore del malleolo peroneale, in fase acuta, seguendo il concetto e la tecnica proposti da Kaltenborn, per correggere cosě l?avanzamento del perone distale causato dalla distorsione. Ulteriore obiettivo č quello di avvalorare l?ipotesi proposta da B. Mulligan nel 1993 ? e accreditata successivamente da Mavi nel 2002, Hubbard nel 2006, O?Brien e Vicenzino nel 1998, Kavanagh nel 1999 ?, per cui, per via di una distorsione, si verifica un errore di posizione articolare alla tibio-peroneale distale. Questa tesi si pone il fine ultimo di evidenziare le differenze tra due metodi di trattamento in termini di riduzione della sintomatologia dolorosa e recupero della mobilitŕ articolare in flessione dorsale di caviglia. MATERIALI E METODI: 20 pazienti sono stati suddivisi a random, secondo il criterio del sorteggio, in due gruppi: gruppo di controllo (PRICE), al quale č stato applicato e ordinato di seguire il protocollo PRICE (Protection, Rest, Ice, Compression, Elevation); e gruppo sperimentale (PRICE + AP), i cui componenti, in aggiunta all?applicazione del protocollo PRICE e alla prescrizione di seguirlo a casa, si sono prestati a sedute di mobilizzazioni AP del malleolo peroneale. Distorsione dell?articolazione tibio-tarsica: effetti della mobilizzazione antero-posteriore del malleolo peroneale secondo il concetto Kaltenborn 8 I pazienti di entrambi i gruppi sono stati valutati nella sintomatologia dolorosa, attraverso la scala VAS (visual analog scale), e nella mobilitŕ articolare passiva in flessione dorsale, per mezzo di un goniometro. Le valutazioni sono state effettuate secondo uno schema ben preciso, in cui la prima č chiamata T0 e le successive T1 alla fine del primo trattamento, T2 prima del secondo trattamento, T3 alla fine del secondo trattamento, T4 prima del terzo trattamento, T5 alla fine del terzo trattamento. CONCLUSIONI: A causa di un limitato numero di pazienti non č stata raggiunta la significativitŕ statistica con il T-STUDENT, ma l?andamento terapeutico č incoraggiante per ulteriori approfondimenti. L?analisi statistica suggerisce, infatti, alcune differenze tra i due gruppi di trattamento, in particolare per quanto concerne la valutazione del ROM della flessione dorsale: il gruppo PRICE + AP mostra miglioramenti rilevanti nel recupero del movimento di flessione dorsale di caviglia. Inoltre, l'assenza di ipoalgesia post applicazione, o, comunque, di una diminuzione significativa di dolore, suggerisce che č maggiore l?effetto meccanico piuttosto che l?effetto ipoalgesico della tecnica. In seguito ai risultati ottenuti sembrerebbero esserci, quindi, gli estremi per una possibile conferma dell?ipotesi di B. Mulligan. Il trattamento volto a correggere questo difetto ha dimostrato di ottenere migliori risultati sui sintomi del paziente, rispetto al trattamento tradizionale di distorsioni della caviglia. Le mobilizzazioni AP del malleolo peroneale sembrano, perciň, essere un?aggiunta efficace al normale trattamento fisioterapico per distorsioni della caviglia laterali di I grado nei primi giorni post trauma.

Keywords

Distorsione, dell'articolazione, tibio-tarsica

Language used: Italian

Date on which the thesis was submitted / produced: 18. 8. 2014

Accessible from:: 18. 8. 2014

Thesis defence

• Date of defence: 2. 10. 2014
• Supervisor: Doc. Gennaro Pipino

University of Ostrava

Faculty of Medicine

Bachelor programme / field:
Specialization in Health Service / Physiotherapy